New Ranger/Il riscatto/Varato!
Moderators: unzibug, trinakria, flytrout, Giovanni G
Forum rules
Questa sezione è rivolto per trattare solamente discussioni riguardanti il tema dello skin of frame.
Questa sezione è rivolto per trattare solamente discussioni riguardanti il tema dello skin of frame.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Qualche considerazione. Il tutto va ancora rifilato e ingrassato. Ho fatto una prova di montaggio e smontaggio del kayak (per ora senza pelle...): sembra funzionare. IL PUNTO FONDAMENTALE E' CHE LE SESTE 4 (MASIK) E 5 DEVONO ESSERE ESTRAIBILI A KAYAK MONTATO. Per questo, ho eliminato tutti i "fazzoletti" di Hdpe dalla seta 5: bloccavano i tubi troppo bene! Poi, nella sesta 5 ormai ridotta a solo legno (tranne il punto in cui andrò ad avvitare il tubo del deckridge), ho limato ulteriormente i fori destinati ad accogliere gli stringer. Ora si sfila un po' meglio. Per la sesta 4, come avete visto in precedenti post, ci sono due perni sfilabili.
Tolte, come avete visto nel precedente post, le canaline e sostituite con gli inserti a chiavistello, è dunque rimasta un'unica "canalina": la Presskiel, strumento fondamentale per montare e smontare il kayak. Vi terrò informati.
Ultima considerazione: mi sa che ha impiegato meno tempo Noè a fare l'arca e a salvare tutti gli animali, che io fare 'sto kayak!
Tolte, come avete visto nel precedente post, le canaline e sostituite con gli inserti a chiavistello, è dunque rimasta un'unica "canalina": la Presskiel, strumento fondamentale per montare e smontare il kayak. Vi terrò informati.
Ultima considerazione: mi sa che ha impiegato meno tempo Noè a fare l'arca e a salvare tutti gli animali, che io fare 'sto kayak!
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Vi devo un aggiornamento. Ho fermato tutto. Non sempre si riesce a fare quello che si vuole. Un progetto nuovo può passare per delle sconfitte. Questo è il caso.
Le seste con i fazzoletti di Hdpe, con i fori assottigliati e allargati per favorire il montaggio da dentro la pelle del kayak, non tengono. Bisognerebbe fissare quasi ogni punto di attacco tra stringers e seste con delle fettucce di bloccaggio o delle fascette elettriche. Così montare il kayak diventa una tortura.
Inoltre il profilo del telaio montato è svirgolato. Ciò è stato causato da un errore di sciatteria: in fase di preparazione non ho tagliato tutti i tubi alla stessa lunghezza, pensando di farlo dopo. Errore fatale. Non fatelo mai. I due gunwales sono di lunghezza leggermente differente. In fase di bloccaggio dei braccialetti che li uniscono, non me ne sono accorto. Risultato: braccialetti fissati obliqui sulla chiglia, linea del kayak svirgolata.
Riassumendo: delle tre innovazioni che ho tentato di introdurre, una è da abbandonare, quella dei fazzoletti di Hdpe fissati con bulloncini sulle seste di legno. Le altre due innovazioni (Presskiel e giunzione centrale degli stringers con sistema a chiavistello) voglio mantenerle.
Ricomincio da capo. Ho già ridisegnato le seste. Un inverno di lavoro buttato. Per il sistema di fissaggio degli stringers alle seste, sperimentero' un incastro con bullone. Non mi arrendo. Vi farò sapere.
Le seste con i fazzoletti di Hdpe, con i fori assottigliati e allargati per favorire il montaggio da dentro la pelle del kayak, non tengono. Bisognerebbe fissare quasi ogni punto di attacco tra stringers e seste con delle fettucce di bloccaggio o delle fascette elettriche. Così montare il kayak diventa una tortura.
Inoltre il profilo del telaio montato è svirgolato. Ciò è stato causato da un errore di sciatteria: in fase di preparazione non ho tagliato tutti i tubi alla stessa lunghezza, pensando di farlo dopo. Errore fatale. Non fatelo mai. I due gunwales sono di lunghezza leggermente differente. In fase di bloccaggio dei braccialetti che li uniscono, non me ne sono accorto. Risultato: braccialetti fissati obliqui sulla chiglia, linea del kayak svirgolata.
Riassumendo: delle tre innovazioni che ho tentato di introdurre, una è da abbandonare, quella dei fazzoletti di Hdpe fissati con bulloncini sulle seste di legno. Le altre due innovazioni (Presskiel e giunzione centrale degli stringers con sistema a chiavistello) voglio mantenerle.
Ricomincio da capo. Ho già ridisegnato le seste. Un inverno di lavoro buttato. Per il sistema di fissaggio degli stringers alle seste, sperimentero' un incastro con bullone. Non mi arrendo. Vi farò sapere.
Last edited by alexdilellis on 25 May 2018, 15:10, edited 1 time in total.
- frank 63
- sostenitore KLI
- Posts: 1013
- Joined: 25 Mar 2010, 13:59
- Nome: francesco
- Cognome: pav
- Città di residenza: padova
- Esperienze costruttive: easykayak e canoa Malecite in legno di abete e cedro rosso, pagaie varie; sea flea kayak in pvc.
- come ci hai trovato?: ricerca google
- Location: Padova
Re: New Ranger/Il riscatto
Bene ... sbagliando si impara. La determinazione è fondamentale per portare avanti un progetto; vedrai che alla fine raggiungerai la meta.
pace in casa, pace nel mondo.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Quello che voglio fare. Esperimento di raccordo tra stringers (tubi) e seste in legno.
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
xx
Last edited by alexdilellis on 29 May 2018, 16:03, edited 1 time in total.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Da anni pensavo a questo sistema. L'ho visto una volta in foto, applicato però a seste in HDPE. Sembra funzionare, nel senso che il tubo si infila "a slitta" sotto la testa della vite, attraverso il buco grande, e poi rimane bloccato mediante la scanalatura stretta. La vite va avvitata nel legno abbastanza da fissare il tubo senza che sciacqui troppo, ma non troppo stretta. Trattandosi di seste in legno, una volta fissati i tubi andranno evitati movimenti di torsione eccessivi verso l'esterno o l'interno, altrimenti il legno si spacca. In particolare le seste 1 e 8, sulle quali si concentrano grosse tensioni su poco materiale, vanno rinforzate. Non userò queste seste. Era solo un esperimento. Ho imparato a diffidare delle mie "innovazioni". Questa, comunque, dovrebbe superare il problema degli attacchi che cedono. E, spero, rendere quasi superfluo l'uso di Hdpe.
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Ricominciamo. Ecco il telaio rifatto con nuove seste in legno, fissate agli stringers mediante fascette apribili, di mia fabbricazione. Corretto lo svirgolamento, che era dovuto a un mancato pareggiamento delle chines (ora sono uguali).
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Seste in compensato okumé, spessore del legno 19 mm. Peso delle seste 1797 grammi, peso del telaio montato 10 chili (ma mancano il coaming e la seduta). Sono contento di aver scelto questo spessore del legno: le seste precedenti, da 12 mm, in alcuni punti si sono rotte (deckridge della 7). Stavolta ho lasciato un setto, o colonnino, nelle seste più delicate: la 1, la 8 e la 7.
Fascette: ho modificato fascette elettriche apribili (non facilissime da trovare). Le vendono a circa due euro per un pacchetto di cento pezzi. Le ho tagliate in due. Poi ho applicato la testa e la punta su strisce di tela in pvc (la stessa che userò per la pelle: ho una grande quantità di scampoli), larghe poco meno di 3 cm e di lunghezza variabile, a seconda del punto da congiungere: per le chines e la chiglia, in genere 23 centimetri di striscia rossa; per i gunwales circa 30 cm. Testa e coda della fascetta sono assicurate alla striscia rispettivamente con un rivetto e due rondelle. Il rivetto va ribattuto su una incudine. Essendo di alluminio, si appiattisce facilmente.
Fascette: ho modificato fascette elettriche apribili (non facilissime da trovare). Le vendono a circa due euro per un pacchetto di cento pezzi. Le ho tagliate in due. Poi ho applicato la testa e la punta su strisce di tela in pvc (la stessa che userò per la pelle: ho una grande quantità di scampoli), larghe poco meno di 3 cm e di lunghezza variabile, a seconda del punto da congiungere: per le chines e la chiglia, in genere 23 centimetri di striscia rossa; per i gunwales circa 30 cm. Testa e coda della fascetta sono assicurate alla striscia rispettivamente con un rivetto e due rondelle. Il rivetto va ribattuto su una incudine. Essendo di alluminio, si appiattisce facilmente.
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
Last edited by alexdilellis on 1 Dec 2018, 17:39, edited 1 time in total.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Nei prossimi post farò il riassunto dei tentativi precedenti, falliti, di trovare metodi alternativi di congiunzione (attachment) delle seste ai tubi di alluminio. Questo delle fascette modificate alla fine è il solo valido. Il telaio è solido.
Perché ho scelto di complicarmi la vita modificando le fascette elettriche, invece di impiegarle direttamente? A parte che non erano della lunghezza giusta, le fascette sono spesse 1,5 mm, mentre la striscia rossa in pvc è spessa 0,5 mm. Quindi, sotto la "pelle" del kayak, praticamente non fa spessore. Questo, a parte l'estetica, è importante, perché il mio telaio dovrà scivolare dentro la pelle del kayak (v. post precedenti), quindi meno ostacoli ci sono, meglio è.
Le mie fascette hanno parecchi vantaggi: intanto, se ben applicate, bloccano la sesta e impediscono lo scivolamento avanti e indietro. Io faccio in modo che la faccia liscia della striscia in pvc sia a contatto con l'alluminio, perché il grip è migliore. Il telo di pvc ha due facce: una perfettamente liscia, l'altra in cui la trama è un po' in rilievo. Le fascette sono asportabili e possono essere eventualmente riutilizzate su altre costruzioni. Non serve fare buchi sul telaio o sulle seste. Se le fascette si rompono, possono essere sostituite.
Ogni fascetta ha un numero: per esempio, 6k vuol dire sesta 6, chiglia; 7gd vuol dire sesta 7, gunwale destro. Così posso riconoscerle in fase di montaggio.
Perché ho scelto di complicarmi la vita modificando le fascette elettriche, invece di impiegarle direttamente? A parte che non erano della lunghezza giusta, le fascette sono spesse 1,5 mm, mentre la striscia rossa in pvc è spessa 0,5 mm. Quindi, sotto la "pelle" del kayak, praticamente non fa spessore. Questo, a parte l'estetica, è importante, perché il mio telaio dovrà scivolare dentro la pelle del kayak (v. post precedenti), quindi meno ostacoli ci sono, meglio è.
Le mie fascette hanno parecchi vantaggi: intanto, se ben applicate, bloccano la sesta e impediscono lo scivolamento avanti e indietro. Io faccio in modo che la faccia liscia della striscia in pvc sia a contatto con l'alluminio, perché il grip è migliore. Il telo di pvc ha due facce: una perfettamente liscia, l'altra in cui la trama è un po' in rilievo. Le fascette sono asportabili e possono essere eventualmente riutilizzate su altre costruzioni. Non serve fare buchi sul telaio o sulle seste. Se le fascette si rompono, possono essere sostituite.
Ogni fascetta ha un numero: per esempio, 6k vuol dire sesta 6, chiglia; 7gd vuol dire sesta 7, gunwale destro. Così posso riconoscerle in fase di montaggio.
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Le seste fissate con le fascette sono la 2, la 3, la 6 e la 7.
Le seste 4 (masik) e 5 (schiena) non hanno fascette. Queste seste, nel mio progetto, vanno infilate per ultime, a kayak montato dentro la pelle, per dare l'allargamento finale.
Per le seste 1 (prua) e 8 (poppa) c'è un discorso un po' particolare. Su queste due, ho lasciato il sistema a incastro che ho sperimentato: teste di vite che sporgono dalle seste e scanalature a forma di buco della serratura lungo lo stringer. E' un metodo fallimentare, che può essere applicato al massimo sulle due seste più lontane, appunto la 1 e la 8. Io ho tentato inizialmente di applicare questo metodo su tutto il kayak, ma c'è da diventare matti. A parte che occorre aprire faticosamente veri squarci nei tubi, funzionerebbe se i tubi fossero paralleli, cosa che non è, perché il kayak è un fuso in tensione, composto di due coni contrapposti. In poche parole: non funziona.
Comunque, per ora su 1 e 8 lascio le viti.
Le seste 4 (masik) e 5 (schiena) non hanno fascette. Queste seste, nel mio progetto, vanno infilate per ultime, a kayak montato dentro la pelle, per dare l'allargamento finale.
Per le seste 1 (prua) e 8 (poppa) c'è un discorso un po' particolare. Su queste due, ho lasciato il sistema a incastro che ho sperimentato: teste di vite che sporgono dalle seste e scanalature a forma di buco della serratura lungo lo stringer. E' un metodo fallimentare, che può essere applicato al massimo sulle due seste più lontane, appunto la 1 e la 8. Io ho tentato inizialmente di applicare questo metodo su tutto il kayak, ma c'è da diventare matti. A parte che occorre aprire faticosamente veri squarci nei tubi, funzionerebbe se i tubi fossero paralleli, cosa che non è, perché il kayak è un fuso in tensione, composto di due coni contrapposti. In poche parole: non funziona.
Comunque, per ora su 1 e 8 lascio le viti.
You do not have the required permissions to view the files attached to this post.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Il metodo delle fascette è antico. Io l'ho attualizzato, modificando le fascette elettriche apribili, che offrono il vantaggio di stringere e preservare la stretta. Nei vecchi kayak smontabili, le strisce (cuoio o stoffa) avevano dei semplici occhielli che consentivano di agganciarle a teste di viti avvitate dentro il legno delle seste. Metodo semplice, che ho anche tentato di applicare, ma che non consente un vero tensionamento della striscia.
Mi rendo conto che il mio telaio, con tutte quelle "fasciature", non è bello. Però è solido. Sotto la pelle, non si vedrà nulla. I tempi di montaggio sono sicuramente più lunghi di quelli del metodo Yost. Nulla può sostituire la semplicità e la praticità dello "snap", cioè l'inserimento elastico del tubo di alluminio nel foro aperto delle seste in polietilene ad alta densità, che ho sperimentato in due kayak. Devo anche aggiungere, tuttavia, che con l'Hdpe qua e là gli stringer scappano via, non c'è "snap" che tenga: in un paio di punti dei miei vecchi kayak dovetti aggiungere legature.
Col mio metodo anche chi non trova le lastre di Hdpe può cimentarsi nella costruzione di un kayak smontabile. I fori delle mie seste di legno avvolgono i tubi ma non li bloccano, per questo ho lottato a lungo per trovare un metodo alternativo di fissaggio. Il montaggio con le fascette è lento, ma sicuro.
Mi rendo conto che il mio telaio, con tutte quelle "fasciature", non è bello. Però è solido. Sotto la pelle, non si vedrà nulla. I tempi di montaggio sono sicuramente più lunghi di quelli del metodo Yost. Nulla può sostituire la semplicità e la praticità dello "snap", cioè l'inserimento elastico del tubo di alluminio nel foro aperto delle seste in polietilene ad alta densità, che ho sperimentato in due kayak. Devo anche aggiungere, tuttavia, che con l'Hdpe qua e là gli stringer scappano via, non c'è "snap" che tenga: in un paio di punti dei miei vecchi kayak dovetti aggiungere legature.
Col mio metodo anche chi non trova le lastre di Hdpe può cimentarsi nella costruzione di un kayak smontabile. I fori delle mie seste di legno avvolgono i tubi ma non li bloccano, per questo ho lottato a lungo per trovare un metodo alternativo di fissaggio. Il montaggio con le fascette è lento, ma sicuro.
- frank 63
- sostenitore KLI
- Posts: 1013
- Joined: 25 Mar 2010, 13:59
- Nome: francesco
- Cognome: pav
- Città di residenza: padova
- Esperienze costruttive: easykayak e canoa Malecite in legno di abete e cedro rosso, pagaie varie; sea flea kayak in pvc.
- come ci hai trovato?: ricerca google
- Location: Padova
Re: New Ranger/Il riscatto
Il tuo sistema con le fascette è ingegnoso. Se non prendono sole le fascette dovrebbero durare un del po'. Avevi considerato l'idea di utilizzare il velcro? COmunque bravo e complimenti per il lavoro; il modello scelto ed il telaio finito mi piacciono un sacco.
pace in casa, pace nel mondo.
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Ho trovato un tipo di velcro americano che resiste all'acqua. Il ferramenta che me l'ha venduto dice che lui lo usa per il fucile subacqueo. Il velcro però è un po' cicciotto. E la fascetta stringe di più. Comunque il velcro è utile, lo porterò sempre dietro
-
- Posts: 45
- Joined: 13 Aug 2016, 14:57
- Nome: Gabriele
- Cognome: Peong
- Città di residenza: troppo lontano
- Esperienze costruttive: Sea Rover Smontabile
Sea Ranger Smontabile
West Greenland Kayak Skin on Frame - come ci hai trovato?: ricerca mirata
Re: New Ranger/Il riscatto
Caro Alexdilellis, ti sto seguendo come sempre molto attentamente!!
Tra poco comincerò a costruire il mio terzo smontabile. Proverò a incollare le cerniere nella parte interna, prima di incollare le coperte di poppa e prua, così da migliorare l'estetica ed usare inoltre una postola ad aria calda per incollare il PVC invece che la colla. Ti terrò aggiornato!!
Buon proseguimento!
Tra poco comincerò a costruire il mio terzo smontabile. Proverò a incollare le cerniere nella parte interna, prima di incollare le coperte di poppa e prua, così da migliorare l'estetica ed usare inoltre una postola ad aria calda per incollare il PVC invece che la colla. Ti terrò aggiornato!!
Buon proseguimento!
-
- Posts: 325
- Joined: 10 Aug 2010, 0:33
- Nome: Alessandro
- Cognome: Di Lellis
- Città di residenza: Roma
- Esperienze costruttive: fiberline 7000 Poseidon Ssk
Re: New Ranger/Il riscatto
Buon lavoro! Circa l'incollaggio, io ho letto che esistono due metodi, alternativi e non conciliabili: o con una colla (mono o bi-componente); oppure con il calore che fonde il materiale plastico. Ti consiglio di fare delle prove, magari costruendoti una sacca e verificando se è impermeabile.
Who is online
Users browsing this forum: No registered users and 21 guests